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Novità e approfondimenti

Dieta chetogenica: cos’è? Come funziona? Controindicazioni?

  • Marta
  • 24.11.2021
  • Approfondimenti

Quando senti parlare di una dieta che “cambia il metabolismo”, molto probabilmente è riferito alla dieta chetogenica. Quello che tu sottintendi è che questo tipo di dieta sia capace di farti spendere più energie - mentre non è esattamente questo il principio su cui si basa.

Seguimi in questo articolo e ti spiegherò in maniera semplice come funziona la dieta chetogenica e se può fare al caso tuo.

I principi fondamentali su cui è fondata la dieta chetogenica sono i seguenti:

 

1. FORTE RIDUZIONE DELL’APPORTO DI CARBOIDRATI

Se ci sono pochi carboidrati in circolo, l’organismo si trova davanti a due scelte:

  • può sintetizzarli a partire da altre molecole (proteine o grassi)
  • prova a farne a meno, utilizzando altri substrati come fonte di energia.

La scelta tra le due strategie dipende proprio da quanto è ridotto l’apporto dietetico di carboidrati: se riesci a mantenerti entro un intervallo corretto, sceglierà la seconda via e si instaurerà la chetosi ma, se i carboidrati sono sopra questa soglia, l’organismo preferirà la prima alternativa.

E’ fondamentale non scendere nemmeno al di sotto di un valore limite: infatti ci sono degli organi (cervello e globuli rossi) che traggono energia obbligatoriamente dal glucosio (ovvero lo zucchero semplice in cui vengono trasformati i carboidrati che introduciamo con l’alimentazione). Se non ne viene garantito un apporto adeguato, il tuo corpo produrrà glucosio non dal grasso in eccesso, bensì dalle proteine, ovvero dai tuoi muscoli: vedrai perciò una riduzione del peso sulla bilancia, ma a discapito della tua massa magra!!

 

2. SVILUPPO DELLA CHETOSI

Mancando i carboidrati, l’organismo utilizza un meccanismo fisiologico che già mette in atto ogni volta che rispetti un digiuno prolungato: la chetosi.

Partendo dai grassi, produrrà i corpi chetonici che vengono utilizzati come fonte energetica.

Un vantaggio della presenza dei corpi chetonici nel circolo sanguigno è che sono capaci di sopprimere il senso di fame: vantaggio non trascurabile quando si è a dieta!

 

3. APPORTO DI PROTEINE PARI AL FABBISOGNO FISIOLOGICO (NON SUPERIORE!!)

Questo è un punto molto importante: se la dieta è iperproteica, l’organismo non potrà entrare in chetosi, perché le proteine in eccesso verranno utilizzate per sintetizzare carboidrati e tutto il meccanismo metabolico che stai cercando di creare non potrà instaurarsi. A quel punto, garantire un risultato in termini di perdita di massa grassa e risparmio di massa muscolare sono del tutto imprevedibili.

 

4. FORTE RIDUZIONE CALORICA

Eccoci arrivati al nocciolo della questione: la dieta chetogenica non fa dimagrire velocemente perché è quasi priva di carboidrati, ma perché è fortemente ipocalorica!! E’ possibile scendere anche sotto le 800 kcal giornaliere, ben al di sotto del metabolismo basale di un adulto! Riducendo molto le kcal assunte, anche il peso calerà più velocemente.

E’ possibile farlo perché la persona non sente fame, essendo in chetosi, e con l’integrazione corretta riesce comunque ad avere uno stato di benessere.

 

5. INTEGRAZIONE OBBLIGATORIA

Proprio perché le kcal sono molto basse, è obbligatorio integrare, per evitare di andare in carenza di vitamine e sali minerali. Anche l’idratazione deve essere adeguata, perché i corpi chetonici vengono espulsi per via urinaria.

 

6. TEMPI BEN DEFINITI

Eh no, non si può mantenere la dieta chetogenica per sempre! Proprio a causa delle sue basse kcal, rischierebbe di danneggiare il metabolismo basale, quindi i carboidrati vanno reintrodotti quando lo decide la nutrizionista!

 

7. REINTRODUZIONE DEI CARBOIDRATI

La fase di reintroduzione è importante almeno quanto la dieta stessa: non deve essere affrontata troppo velocemente e deve essere seguita da un’educazione alimentare accurata. La dieta chetogenica infatti non risolve nulla, se non ti insegna a mangiare!

 

8. CONTROINDICAZIONI

La dieta chetogenica non è per tutti: ci sono limiti di età (no minorenni, no sopra i 65 anni), non è adatta alle donne in gravidanza o allattamento, è vietata se si soffre di alcune patologie come il diabete di tipo 1, non è indicata se hai un passato di disturbi del comportamento alimentare. E’ sempre necessario effettuare degli esami ematologici preventivi per controllare che sia adatta e sostenibile per te, quindi dico un secco NO! al fai-da-te.

 

9. RISULTATI NEL LUNGO TERMINE

Gli studi ci dicono che nel breve termine i pazienti che seguono la dieta chetogenica  perdono decisamente più peso rispetto a quelli che seguono una classica mediterranea ipocalorica. A distanza di un anno dall’inizio del protocollo dietetico, però, la perdita di peso nei due gruppi si equivale. La dieta chetogenica è quindi preziosa per chi ha bisogno di ridurre il peso velocemente (rischio di patologie, grande obesità, un intervento in vista e conseguente necessità di ridurre il rischio anestesiologico, …). Per tutti gli altri, credo sia importante valutare di caso in caso se è davvero il protocollo migliore per la persona o se si possono ottenere risultati altrettanto importanti anche utilizzando strategie differenti.

 

Spero di averti chiarito i punti importanti della dieta chetogenica. Se hai domande scrivimele nei commenti.

Se hai necessità di ridurre il tuo peso corporeo e risiedi in provincia di Varese vicino alle mie due sedi (Busto Arsizio e Mercallo) contattami e valutiamo insieme quale potrebbe essere la strada migliore per raggiungere il tuo obiettivo!

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